Mario Rizzoli, presidente della “Brutia”
E’ Mario Rizzoli il nuovo presidente della Comunità Scout Brutia, eletto nel corso dell’ultimo incontro estivo svoltosi a Mannoli (RC) il 25 agosto u.s. Pubblichiamo qui il suo discorso, inviato a tutti i fratelli scout della Comunità.
“Caro fratello scout, cara sorella scout,
venendo alla riunione convocata per festeggiare insieme i trentaquattro anni di fondazione della “Comunità Scout Brutia”, non potevo certo immaginare che i partecipanti intervenuti mi avrebbero proposto di assumere la direzione di questa nostra iniziativa, particolarmente cara ai partecipanti dello scautismo Reggino, fin dalla firma del suo “Statuto”, a Gambarie il giorno 6/7/1978, nella ricorrenza del trentennale della fondazione dell’A.S.C.I. in Calabria.
Mi sono trovato quindi improvvisamente davanti alla scelta di rendermi, o meno, disponibile, ancora una volta, al compito richiestomi dai fratelli scout presenti, nonostante il peso della mia età avanzata, con le sue conseguenti limitazioni di salute e la sfida dei 1300 chilometri di distanza che separano Reggio da Legnano, ma per rimanere “fedele” all’impegno di servizio, maturato nell’esperienza dei tanti anni di vita scout, non ho potuto decidere altro che accettare questa nuova avventura di crescita, da realizzare insieme a tanti nuovi e vecchi amici.
Questa mia scelta si fonda sulle parole del Signore, che ci esortano sempre ad “andare “ verso i fratelli seguendo i “Segni” che la Divina Provvidenza dissemina sulla strada della nostra vita, e sulla fiducia che tutti i firmatari dello Statuto della “Comunità Brutia” sceglieranno a loro volta di non tirarsi indietro davanti alla richiesta di dare il loro personale aiuto, per il rilancio del nostro legame di fraternità che trae le sue radici dalla bella, pulita e formativa esperienza giovanile scout, vissuta ancora oggi insieme, non certo per ricordare quanto allora abbiamo saputo costruire in ognuno di noi, ma per poter “sognare “ da adulti, pur consci della sua difficoltà, un progetto comune di azione e crescita personale da realizzare negli anni futuri.
Il Segno della volontà nei presenti di dare il loro contributo al nuovo progetto di lavoro, da presentare all’approvazione di tutti i firmatari, che confermeranno la loro adesione alla “Brutia”, nel corso della riunione già in programma per Natale, si è già concretizzato con la pronta disponibilità, manifestata da Vittorio Alfieri, di accettare la mia proposta che lui prosegua, senza alcuna interruzione, nello svolgimento del compito di segretario, per permettere di tenere tutti in continuo collegamento, anche se molti risiedono lontani da Reggio.
Ugualmente Cesare Cosentino si è da parte sua offerto di andare avanti, nel progetto già iniziato da Teofilo Maione, per giungere al recupero dell’archivio storico e dei libri del Segretariato Regionale Calabrese dell’A.S.C.I., dalla sua fondazione negli anni cinquanta alla nascita dell’A.G.E.S.C.I., conservato dalla famiglia dell’ultimo responsabile di quell’incarico, Giorgio Barreca, comunicando di aver anche preso accordi con la responsabile dell’Archivio di Stato, per la sua futura collocazione nell’archivio dell’Arcidiocesi di Reggio, creato nei locali adiacenti la cattedrale.
Per ricordare, con un impegno personale, il lavoro di Teofilo, recentemente tornato alla casa del Padre, Raffaele Santagati, Saverio Vespia e Carmelo Torchia hanno a loro volta assicurato la propria collaborazione a questa iniziativa, contestualmente approvata da tutti i presenti alla riunione.
In conclusione, leggendo questo scritto, siete stati informati della comune volontà di rilanciare una iniziativa che non solo è servita, tra varie altre realizzazioni, alla creazione del campo di Forge e alla nascita della prima comunità M.A.S.C.I. in Calabria nel 1980, ma ancora oggi serve come valido punto di incontro e di crescita personale tra tutte le persone che hanno fatto esperienza scout in una qualsiasi delle associazioni operanti con questo metodo educativo, aperto eventualmente anche ai loro coniugi, senza alcuna preclusione per le scelte personali, materiali e spirituali che hanno contraddistinto il loro cammino di vita, dopo la “promessa” o la “partenza” .
La cosa bella è che tutti, nella “Brutia”, ci riconosciamo sempre come fratelli scout, alla ricerca di una strada comunitaria, utile per operare insieme nella società come uomini e donne impegnati in un progressivo miglioramento dei propri talenti, al fine di essere meglio in grado di affrontare il labirinto di sollecitazioni che il mondo moderno ci crea intorno giorno dopo giorno, in tutti i campi della vita.
Prego il Signore perché accolga e continui questo nostro tentativo di dare, come novelli “cercatori” del tesoro che esiste dentro ognuno di noi, nuovi orizzonti a questa iniziativa e per questo motivo chiedo subito ad ognuno di voler studiare e comunicare a Vittorio una sua proposta di progetto adulto per la “Comunità Scout Brutia” da realizzare nel futuro, anche concernente la revisione del nostro Statuto, del regolamento comunitario e dei suoi simboli ( fazzoletto, nodo, motto, targa, giornata del ricordo ecc. ), perché possa essere preso in esame e diventare comune dopo la sua approvazione nella riunione natalizia.
Restando a disposizione di tutti, un fraterno abbraccio.”
Mario